VULNERABILE, MA POTENTE: LA DONNA MULTIFACCETTATA DI MIU MIU
Team ISSUE - Marzo 14th, 2025
Il giallo canarino ha invaso il Palais d’Iéna a Parigi, ma non si trattava solo di un colore: era un vero e proprio manifesto firmato Miuccia Prada. Miu Miu non ha voluto giocare sul sicuro nella sfilata Autunno-Inverno 2025 durante la Settimana della Moda parigina. Con una passerella che sembrava uscita da un sogno tra il rétro degli anni Sessanta e un’estetica futurista, la direttrice creativa della maison italiana ci ha invitato in un viaggio in cui la femminilità non è un concetto unico, ma un caleidoscopio di emozioni, texture e silhouette. Il risultato? Una collezione che decostruisce e ricostruisce, che mette in discussione e celebra, che ci fa chiedere: cosa significa essere donna oggi?
La passerella è stata un viaggio visivo in cui silhouette strutturate si sono mescolate a dettagli morbidi e fluidi. Gonne sottoveste in raso, reggiseni conici e stole in eco-pelliccia convivevano con blazer oversize e gonne tagliate in sbieco, creando un equilibrio tra ribellione e romanticismo. Miuccia Prada ha giocato con l’idea di femminilità attraverso capi che accarezzano il corpo senza costringerlo, utilizzando curve e drappeggi che trasmettono libertà e movimento. I colori, dai classici grigio, marrone, beige e nero — simboli di eleganza — fino agli arancioni, viola, verdi, gialli e fucsia più vivaci, hanno rafforzato l’idea di una donna che non ha paura di essere sfaccettata. Una proposta che dimostra che anche l’inverno può essere audace, vibrante e per tutti i gusti.
L’ispirazione dietro questa collezione è stata chiara: interrogarsi su cosa significhi essere donna in un momento storico segnato dall’incertezza. Prada si è chiesta retoricamente: “Abbiamo bisogno della femminilità in questo momento difficile per rialzarci?”. E la sua risposta è stata decisa: sì, ma con una prospettiva rinnovata. La collezione recupera elementi tradizionali come i reggiseni bullet, i fermagli gioiello e le pellicce, ma li reinterpreta con uno sguardo contemporaneo. Non si tratta di un ritorno al passato, bensì di prendere ciò che è utile e trasformarlo in qualcosa di nuovo e potente.
Cortesia Miu Miu
Miu Miu è evoluta dai suoi esordi negli anni ’90, mantenendo un’anima giovane e ribelle, ma adattandosi ai tempi. Questa collezione ne è il riflesso: un mix di nostalgia e modernità, dove calzini lunghi dai colori accesi e maglieria convivono con silhouette ispirate agli anni ’50 e ’60. Il marchio continua a essere un punto di riferimento nella moda che invita le donne a esplorare la propria identità senza paura, attraverso abiti che sono sia dichiarazioni di stile che riflessioni su chi siamo.
La sfilata non è stata solo una vetrina di moda, ma una vera celebrazione della donna in tutte le sue sfaccettature. Con un front row stellare che includeva Úrsula Corberó, Sydney Sweeney e A$AP Rocky, e con presenze in passerella come Gigi Hadid, Sarah Paulson e Raffey Cassidy, Miu Miu ha dimostrato ancora una volta che la sua proposta va oltre le tendenze: è un dialogo sull’identità, l’eleganza e la ribellione. In un mondo che spesso cerca di incasellare le donne, Miuccia Prada ci ricorda che la vera forza risiede nella diversità e nella capacità di reinventarsi, ancora e ancora.
Cortesia Miu Miu