Miguel Castro Freitas non è un nome da copertina, ma è una firma riconoscibile tra le fila della moda più colta e sofisticata. Diplomato in Womenswear Fashion Design alla Central Saint Martins nel 2004, ha iniziato la sua carriera sotto l’ala di John Galliano da Dior. Da lì, un percorso costellato da maison iconiche: Yves Saint Laurent, Givenchy, Lanvin, fino a ricoprire ruoli creativi chiave da Dries Van Noten e Sportmax. Oggi, prende le redini di Mugler, pronto a scrivere un nuovo capitolo nella storia della maison fondata dal leggendario Manfred Thierry Mugler.

Negli ultimi anni, sotto la direzione di Casey Cadwallader, Mugler ha vissuto una rinascita spettacolare, tra silhouette scolpite, body trasparenti e performance dal forte impatto visivo. Celebrità come Beyoncé, Dua Lipa e Hunter Schafer hanno reso il marchio nuovamente virale e desiderabile. Ora, con l’arrivo di Freitas, l’attenzione si sposta su una visione più couture, più intima e strutturata.

Cortesia Mugler

Danièle Lahana-Aidenbaum, presidente di Mugler, ha dichiarato che Freitas è “la scelta naturale” per questo nuovo ciclo creativo: conosce a fondo il DNA della maison e ha il talento necessario per portarlo in nuove direzioni. Anche il direttore generale Adrian Corsin ha sottolineato la sua “passione per l’alta moda e la sua abilità nel fondere savoir-faire sartoriale e visione contemporanea”.

Freitas, con la sua attenzione maniacale al taglio e la sua sensibilità per il “flou” più sofisticato, rappresenta una promessa di eleganza teatrale e innovazione strutturale. “Vivo e respiro lo spirito Mugler”, ha dichiarato nel suo primo comunicato ufficiale, anticipando il desiderio di “portare la mia visione e le mie emozioni in questa casa spettacolare”.

L’attesa per il suo debutto è alta, e il mondo della moda osserva con curiosità e rispetto. In un’epoca dove il cambiamento creativo è all’ordine del giorno, la sfida sarà quella di coniugare l’eredità audace di Mugler con nuove forme di desiderio. E se qualcuno può riuscirci, è proprio lui.

Cortesia Mugler