TRASFORMAZIONI E CREATIVITÀ: LE TENDENZE DELLA SETTIMANA DELLA MODA MASCHILE A MILANO
Team ISSUE - Enero 27th, 2025
Nel mondo della moda, alcuni eventi vanno oltre i confini geografici e suscitano un interesse globale. Uno di questi è la Milano Fashion Week maschile, che recentemente ha dato il via ai lanci più attesi delle collezioni autunno/inverno 2025. Milano, ancora una volta, rafforza la sua posizione come una delle città più prestigiose nel campo dello stile e della creatività. Questo evento di alto livello arriva subito dopo la celebre edizione di Pitti Uomo, consolidando la città italiana come il centro di attenzione sia per gli esperti del settore che per gli appassionati di design. I marchi di alta gamma hanno presentato le loro proposte più innovative, definendo le tendenze che domineranno il prossimo inverno. Con collezioni che esplorano nuove modalità per sorprendere i consumatori, questa edizione promette tendenze che segneranno una vera e propria rivoluzione nell’industria.
Uno dei cambiamenti più discussi quest’anno è stata l’assenza di alcune grandi maison. Tra queste troviamo Gucci, Fendi, Dsquared2 e Moschino, che hanno deciso di spostare i lanci delle loro collezioni su altri eventi o di presentarli in modo diverso.
Cortesia marchi
Nonostante l’assenza di queste maison, la Milano Fashion Week maschile 2025 ha visto la partecipazione di 60 marchi. Tra questi, 15 firme hanno preferito presentare le loro collezioni tramite sfilate in passerella, mentre altre 4 case hanno scelto di esporre le loro proposte in formato digitale. Quest’anno si sono aggiunti nuovi marchi, tra cui Rubinacci, Federico Cina e Blauer, che ha realizzato una collaborazione con Pirelli. Altri marchi che hanno fatto sentire la loro presenza questa settimana sono stati Dolce&Gabbana, Prada e Zegna. Le presentazioni delle collezioni sono state un successo, confermando che Milano è senza dubbio l’epicentro della moda maschile.
Per quanto riguarda le tendenze previste in termini di abbigliamento, senza dubbio i motivi stampati hanno avuto un ruolo da protagonisti sulle passerelle. Ad esempio, il design sofisticato delle fantasie di Mascia ha attirato l’attenzione con proposte innovative. La sartoria tradizionale, un’icona dell’armadio maschile, è stata sfoggiata in modo elegante e accattivante da Giorgio Armani. Prada ha brillato con un’estetica che mescola elementi americani ed europei, ispirandosi al mondo western. E le texture, insieme alle pelli, in particolare negli abiti e cappotti, hanno riflesso lo stile che caratterizzerà l’inverno.
Cortesia marchi