Marine Serre ha costruito la propria identità creativa sfidando le convenzioni. La sua donna non è una musa passiva, ma una figura potente, autonoma e consapevole del proprio impatto nel mondo. Nella collezione Fall 2025, presentata nella storica Monnaie de Paris, la designer francese reinterpreta la sensualità con uno sguardo che equilibra radicalità e raffinatezza, esplorando l’archetipo della femminilità contemporanea in un gioco di dualismi: tradizione e avanguardia, eleganza e ribellione, corpo e struttura.

La sfilata si apre con look in pelle strutturata, dove giacche sagomate e pantaloni aderenti delineano una silhouette decisa, senza perdere la fluidità del movimento. Il richiamo alla sartoria maschile è evidente, ma Serre lo decostruisce con dettagli inaspettati: cinture formate da maniche di camicie riciclate, cappotti in pelliccia ricomposti con materiali di epoche diverse, abiti da sera realizzati partendo da sottovesti vintage.

Cortesia Marine Serre

Oltre alla composizione sartoriale, la stilista propone un’estetica che sfida la percezione classica della sensualità. La pelle si rivela strategicamente, ma mai in modo ovvio: tagli in vita, trasparenze accennate e tessuti che avvolgono il corpo con naturalezza. Qui la seduzione non risiede nell’esposizione, ma nell’attitudine con cui si indossa l’abito.

Marine Serre ha spesso dichiarato che la moda è uno spazio di archetipi, e con questa collezione gioca a sovvertirli. Le uniformi ispirate al mondo marinaro — con le loro linee nette e il carico simbolico — si trasformano in capi destrutturati, liberi dalla rigidità della loro origine. Un cappotto oversize richiama la forza di una silhouette maschile, ma la scelta di materiali riciclati e il taglio morbido lo restituiscono a una nuova femminilità. Anche gli abiti da sera segnano un punto di svolta: un modello avorio, realizzato con strati multipli di seta recuperata, evoca un’estetica onirica e impalpabile, mentre un altro, composto da maglie di orologi riciclati, gioca con il concetto di tempo, tra effimero ed eterno.

Marine Serre non crea semplicemente abiti: costruisce narrazioni. La sua Fall 2025 è una riflessione sul potere femminile, su come la sensualità possa esistere tanto nella struttura quanto nella leggerezza, e su come il lusso possa convivere con la sostenibilità. La scelta della Monnaie de Paris come location non è casuale: proprio lì, dove si conia la moneta francese dal IX secolo, Serre propone la sua personale visione di valore, donando a ogni ospite una moneta con il simbolo iconico della luna crescente. Un gesto che sottolinea come la sua moda non sia solo estetica, ma anche un sistema con regole ed economia proprie.

Questa collezione conferma non solo la maturità creativa della designer, ma anche che la sensualità della donna contemporanea non è più un codice unico. Può essere feroce e delicata, audace e sottile, ma sempre profondamente identitaria.

Cortesia Marine Serre