L’ADDIO A UNA MUSA DEL CINEMA: RICORDANDO SHELLEY DUVALL
Team ISSUE - Julio 22nd, 2024
“Hello, I’m Shelley Duvall.” Vi suona familiare questa frase? È un audio virale su TikTok che gli utenti utilizzano per mostrare i loro diversi outfit mentre la voce di una donna suona in sottofondo. Quella voce appartiene all’iconica attrice Shelley Duvall, conosciuta per la sua indimenticabile interpretazione di Wendy Torrance, la tormentata moglie del disturbato Jack in “Shining”. Sebbene oggi la ricordiamo attraverso tendenze virali, lo scorso giovedì 11 luglio, Duvall è morta all’età di 75 anni a causa di complicazioni legate al diabete.
Shelley Duvall fu scoperta negli anni ’70, quando un talent scout rimase impressionato dalla sua sorprendente personalità durante una festa. Debuttò sul grande schermo con “Il volo è per gli uccelli” di Robert Altman e presto divenne la sua musa, apparendo in diversi suoi film. Opere come “Gang”, “Nashville” e “Tre donne” sono alcune delle pellicole che interpretò, con quest’ultima vinse il Premio per la Migliore Attrice al Festival di Cannes. Tuttavia, non fu fino al 1980 che raggiunse la fama mondiale grazie al film di culto del genio Stanley Kubrick, “Shining”. In questo film, girò la scena iconica in cui viene inseguita da Jack Nicholson con un’ascia, mentre grida disperatamente. Sorprendentemente, l’attrice stava vivendo una vera crisi nervosa durante le riprese, a causa del grande stress a cui fu sottoposta. Ciò le causò perdita di capelli, attacchi di panico e depressione.
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Successivamente, vedemmo Shelley Duvall interpretare Olivia in “Popeye” e davanti alla cinepresa di Woody Allen nella sua commedia romantica “Io e Annie”. Più tardi, diresse e interpretò il programma per bambini “Faerie Tale Theatre”, che ebbe cinque stagioni e fu l’origine del suo audio virale di presentazione. Tuttavia, dopo questo programma, la sua carriera iniziò a declinare e si ritirò nel 2002. Col tempo, Duvall iniziò a sperimentare diversi problemi mentali. Fece un ritorno nel 2023 con il film horror indipendente “The Forest Hills”, ma non ebbe grande risonanza. Oggi, dopo la sua morte, l’attrice viene ricordata per le sue memorabili interpretazioni e la sua bellezza singolare: quegli occhi enormi ed espressivi, la sua chioma bob e il suo sorriso imperfetto.
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