Lunedì scorso è iniziata la Settimana dell’Alta Moda a Parigi con un debutto spettacolare: la maison Schiaparelli. Tra invitati iconici, design scintillanti e un inno al buon gusto e all’eleganza, la sfilata ha inondato il Petit Palais di Parigi, lasciando il pubblico senza fiato. In questa collezione SS25, sotto la direzione creativa di Daniel Roseberry, è stata presentata una reinvenzione della storia della moda avvolta in un’estetica quasi eterea e surrealista. Intitolata Icarus, le tecniche contemporanee riflettono l’essenza del nome della collezione: raggiungere l’impossibile, una sfida eterna all’interno dell’alta moda.

Affascinato dal patrimonio tessile europeo, Roseberry ha trovato ispirazione nel periodo tra le due guerre, specificamente negli anni ’20 e ’30. In un angolo dimenticato di Lione, un antiquario conservava rocchetti e nastri di quell’epoca, oggetti che sono diventati la musa di questa proposta. Il designer descrive nelle note della sua collezione: “L’Alta Moda aspira a altezze straordinarie; promette una via di fuga dalla complessità della nostra epoca. E ci ricorda che la perfezione ha un prezzo. Fino a quanto in alto possiamo salire, noi couturiers? Fino al sole, e fino a dove gli dei ci permetteranno di ascendere”, conclude.

Cortesia Schiaparelli

La collezione ha reinterpretato le silhouette dei grandi maestri e designer come Madame Grès, Charles Frederick Worth, Paul Poiret, Yves Saint Laurent e Azzedine Alaïa. I materiali si distinguono per la loro opulenza: seta ricamata, piume di glicerina e raso doppio. Corsetti modellati, abiti vaporosi in seta e giacche con richiami agli anni ’20 e ’30 evidenziano l’artigianalità e l’importanza del dettaglio, rendendo omaggio alla slow fashion e all’eccellenza del lavoro fatto a mano. La palette di colori spaziava dal giallo burro e verde chiaro ai marroni profondi. Senza dubbio, questa collezione è una vera e propria opera d’arte che ridefinisce l’alta moda classica.

Cortesia Schiaparelli