Stile

CONTINUARE L’EREDITÀ: UNA SCELTA VINCENTE? I CAMBIAMENTI NELLE DIREZIONI CREATIVE DELLE MAISON

Team ISSUE - Marzo 17th, 2025

Nel mondo della moda, i direttori creativi sono gli alchimisti che trasformano l’essenza di una maison in oro puro — o, talvolta, in qualcosa di completamente inaspettato. Ad ogni cambio di leadership, le grandi case attraversano metamorfosi radicali, riscrivendo la propria storia collezione dopo collezione. Oggi, le maison più iconiche stanno vivendo una rivoluzione che scuote il loro DNA, con l’arrivo di nomi dirompenti ai troni più ambiti del settore.

Se un tempo Gucci era sinonimo di eleganza massimalista sotto la guida di Alessandro Michele, l’arrivo di Demna ha infranto qualsiasi previsione. Dopo aver trasformato Balenciaga in un laboratorio di ironia e provocazione, il designer georgiano affronta ora una sfida colossale: riformulare il concetto stesso di Gucci. Vedremo un streetwear concettuale reinterpretato con il savoir-faire italiano? O una satira dell’opulenza che ha definito per decenni la maison? Una cosa è certa: Demna non teme di infrangere le regole, e Gucci è pronta a entrare in una nuova era in cui l’irriverenza sarà la norma.

Anche Chanel si prepara a cambiare pelle. Simbolo di eleganza senza tempo, la maison affida ora il suo futuro a Matthieu Blazy, la cui esperienza a Bottega Veneta ha dimostrato che l’innovazione può esistere anche senza eccessi, coniugando un’artigianalità impeccabile a un minimalismo d’impatto. In Chanel, la sua missione sarà quella di reinterpretare i codici della maison senza tradirne l’essenza. La femminilità sofisticata di Coco Chanel, l’eredità di Karl Lagerfeld e la costruzione sartoriale delle collezioni troveranno una nuova prospettiva sotto la sua direzione. Chanel si avvierà verso un’estetica più rilassata e contemporanea? Blazy ha senz’altro la visione e il talento per realizzarlo.

Cortesia Valentino, Gucci e Balenciaga

Dal suo arrivo in Dior nel 2016, Maria Grazia Chiuri ha trasformato ogni sfilata in un manifesto. Il suo approccio femminista ha riscritto la narrativa della maison, allontanandola dal glamour irraggiungibile e avvicinandola a una donna forte, indipendente e consapevole. La fusione tra la storia di Dior e l’impegno sociale è diventata il suo marchio di fabbrica, con collezioni che hanno portato messaggi di protesta ricamati su tulle e slogan su T-shirt diventati iconici. Ma la moda è in costante evoluzione, e la sfida di Chiuri è continuare a essere attuale senza cadere nella ripetizione. Riuscirà a reinventarsi senza perdere la propria identità?

I cambiamenti nelle direzioni creative non sono semplici passaggi di testimone: sono dichiarazioni d’intenti che determinano il corso dell’intera industria. Demna, Blazy e Chiuri incarnano tre visioni differenti, ma ugualmente influenti, su cosa significhi fare moda di alta gamma oggi. C’è chi sceglie la provocazione, chi celebra l’artigianalità, e chi trasforma la moda in uno strumento di cambiamento sociale.

Cosa ci riserva il futuro? Una sola cosa è certa: la moda non smette mai di sorprendere. E con queste nuove direzioni, lo spettacolo è appena cominciato.

Cortesia Gucci, Balenciaga e Valentino

Share

[DISPLAY_ULTIMATE_SOCIAL_ICONS]